ATTENZIONE: Questo prodotto contiene nicotina. La nicotina è una sostanza chimica che crea dipendenza.
In una mossa che potrebbe scuotere il vaping mondo, i funzionari sudcoreani hanno annunciato il 15 maggio l'intenzione di modificare le leggi del paese relative al tabacco. L'obiettivo? Designare la nicotina sintetica come un tipo di tabacco. Questo cambiamento legale ha lo scopo di sottoporre questa categoria di prodotti sempre più popolare a una regolamentazione più severa, in particolare tra i giovani fumatori. Immergiamoci nei dettagli di questa sorprendente svolta nel mondo della nicotina.
Le leggi sul tabacco esistenti in Corea del Sud affondano le loro radici nel National Health Promotion Act e nel Tobacco Business Act. Queste leggi definiscono i prodotti del tabacco come quelli che utilizzano foglie di tabacco come tutte o parte delle loro materie prime e sono adatti per fumare, aspirare, inalare vapori, masticare o annusare. Data questa definizione, gli e-liquid sintetici alla nicotina non sono all'altezza.
Poiché la nicotina sintetica non è classificata come tabacco, sfugge alle consuete misure normative. Ciò significa nessuna etichetta di avvertenza sanitaria, nessuna restrizione sulla vendita ai minori e nessuna tassa relativa al tabacco. È come se la nicotina sintetica fosse l'adolescente subdola del mondo del tabacco, che scivola attraverso le fessure legali ed evita il coprifuoco.
La spinta al cambiamento è guidata dalla crescente popolarità della nicotina sintetica tra i giovani e dallo spostamento del mercato verso le sigarette elettroniche atomizzate. Nel 2023, questi prodotti rappresentavano il 16.9% delle vendite totali di tabacco in Corea del Sud. Questa ondata ha attirato l’attenzione dei legislatori che ora si stanno affrettando per mettersi al passo con questa tendenza.
Il Ministero della Salute e del Welfare e il Ministero dell'Economia e delle Finanze stanno guidando la modifica della legge sul commercio del tabacco. L’obiettivo è includere la nicotina sintetica nella definizione di tabacco, stringendo di fatto il cappio legale attorno alla sua vendita e distribuzione.
Immaginate un dramma legale in cui i protagonisti sono il Ministero della Salute e il Ministero delle Finanze, che lavorano insieme per realizzare questa revisione cruciale. La loro missione: presentare un fronte unito all'apertura della XXII Assemblea Nazionale. Un funzionario del Ministero della Salute ha dichiarato: “Forniremo le informazioni necessarie al Ministero delle Finanze. Ci sono già molte prove che la nicotina sintetica sia tabacco”.
Le prove a cui fanno riferimento includono studi e dati che indicano i rischi per la salute associati alla nicotina sintetica. Classificandolo come tabacco, il governo spera di imporre le stesse severe norme che si applicano ai prodotti tradizionali del tabacco, salvaguardando così la salute pubblica e frenandone l'attrattiva sui minori.
Uno dei principali attori interessati da questo potenziale cambiamento di legge è British American Tobacco (BAT), che ha espresso interesse per il lancio di un nuovo prodotto sintetico a base di nicotina in Corea del Sud. In particolare, la Corea del Sud è l’unico paese in cui BAT sta prendendo in considerazione questo lancio, rendendolo un mercato fondamentale per le loro ambizioni sulla nicotina sintetica.
L'annuncio della BAT è arrivato poco prima della rivelazione del governo, indicando che i tempi potrebbero essere più che casuali. Se la legge cambia, la BAT dovrà affrontare nuovi ostacoli, da ulteriori requisiti di etichettatura alle restrizioni sulle vendite. Ciò potrebbe avere un impatto significativo sulla loro strategia di mercato e sulle proiezioni finanziarie per la regione.
Il mercato interno del tabacco si sta spostando verso le sigarette elettroniche e i vaporizzatori, con i prodotti sintetici a base di nicotina che stanno guadagnando una posizione sostanziale. Le modifiche legislative proposte potrebbero rallentare questa tendenza, ma potrebbero anche portare a innovazioni nello sviluppo di prodotti conformi. Il mercato è pronto per una scossa, con le aziende che devono adattarsi rapidamente alle nuove normative o rischiano di rimanere indietro.
Le modifiche proposte al Tobacco Business Act segnalano una tendenza più ampia verso una regolamentazione più rigorosa dei prodotti a base di nicotina. Per i consumatori, in particolare i giovani fumatori e vapers, ciò significa un potenziale cambiamento nei prodotti a loro disposizione e nel modo in cui vengono commercializzati.
Norme più severe potrebbero portare a una diminuzione dell’uso di nicotina sintetica tra i minori, una delle principali preoccupazioni per i funzionari sanitari. Con la nicotina sintetica posta sotto lo stesso ombrello normativo del tabacco tradizionale, la consapevolezza pubblica dei suoi rischi potrebbe aumentare, portando a scelte più informate da parte dei consumatori.
Mentre la Corea del Sud si prepara all’apertura della 22esima Assemblea Nazionale, l’industria del tabacco e i consumatori osservano da vicino. Il panorama giuridico è destinato a cambiare e, con esso, le dinamiche del mercato della nicotina. Per ora è un gioco d'attesa, ma una cosa è chiara: i giorni in cui la nicotina sintetica vola sotto il radar sono contati.
La Corea del Sud sta pianificando di modificare le proprie leggi sul tabacco per classificare la nicotina sintetica come un tipo di tabacco, una mossa guidata dalla crescente popolarità della nicotina sintetica tra i giovani e dall’aumento delle sigarette elettroniche atomizzate, che rappresentano il 16.9% delle vendite di tabacco in 2023. Il Ministero della Salute e del Welfare, insieme al Ministero dell'Economia e delle Finanze, stanno guidando questa revisione legale per includere la nicotina sintetica nel Tobacco Business Act, sottoponendolo così a severi controlli normativa, comprese le etichette di avvertenza sanitaria e le restrizioni alla vendita ai minori. Questo cambiamento arriva mentre British American Tobacco considera il lancio di un prodotto a base di nicotina sintetica in Corea del Sud, il suo unico sito di lancio pianificato a livello globale. L’emendamento proposto mira a colmare le lacune legali esistenti, garantendo che i prodotti sintetici a base di nicotina siano regolamentati come il tabacco tradizionale, proteggendo in ultima analisi la salute pubblica e riducendo l’accesso dei giovani.